IN MEZZO AI FUOCHI - Sandro MeleLa mostra è un viaggio nell’Italia di oggi, nelle sue contraddizioni sociali e politiche. Il lavoro rappresenta un caso pressoché unico nella scena artistica italiana attuale, caratterizzato com’è dalla necessità di utilizzare l’arte come strumento di analisi e denuncia politica, il lavoro all’ingresso invita alla riflessioni di una scelta, una scelta di vita e di comportamento, “o sei pecora o sei lupo” accompagna il lavoro una fionda con le molle avvolte, pronta ad essere usata per la lotta o riposta in cassetto, questo lavoro è un invito alla denuncia e magari anche alla rivoluzione per affermare i propri diritti e i diritti futuri dei nostri figli.Nella seconda sala, l’artista entra in una delle piaghe più dolorose e brucianti tra quelle localizzate nel suo territorio, riflettendo con gli strumenti dell’arte su quale sia l’impatto che alcuni grossi centri industriali e siderurgici (come l’ILVA di Taranto e la Centrale a carbone di Cerano) sulla qualità della vita dei cittadini e sul loro stato di salute. Sandro Mele presenta in audio “C’erano anche loro”, un viaggio poetico, realistico e tragico sulla condizione degli abitanti della zona, attraverso interviste ai lavoratori e contadini brindisini che hanno perso il lavoro e la speranza nel futuro proprio a causa della centrale. Il suo lavoro è supportato delle ricerche scientifiche condotte in merito dal comitato NO al Carbone, l’esigenza di raccontare la storia delle persone comuni coinvolte nelle tragiche conseguenze dell’impatto, politico, sociale ed ambientale, che la centrale ha sulla qualità della vita. Nella grande sala l’installazione di disegni che compongono uno storyboard fulminante del nostro presente, insieme alle installazioni di oggetti che fanno parte del nostro immaginario sociale e politico, i tre lavori grandi sottolineano l’abuso ambientale di un territorio, dello sfruttamento economico a sfavore di economie differenti come le piccole imprese agricole; trasformazioni che hanno reso un territorio sterile e identificabile con il nome della terra dei fuochi, dove le industrie la fanno da padroni con l’immissione di fumi tossici nell’aria dove ognuno è vittima del clima. IL lavoro di Sandro Mele è un’esperienza che è poi diventata coscienza politica e che ha trovato forma nella sua ricerca artistica sviluppandosi in grandi cicli tra i quali ricordiamo Lucha (2006/2010) dedicato alla FaSinPat, fabbrica di ceramiche autogestita dagli operai in Argentina, e The American Brothers (2013) sulla gestione Marchionne della Fiat. I due cicli sono stati raccolti nel volume Far (West) Away pubblicato dall’editore Maretti nel 2015 e adesso sul territorio della Terra dei fuochi |